Asportazione Corpi Estranei Milano

Che cosa si intende per Asportazione Corpi Estranei Milano  I corpi estranei che entrano più sovente nella pelle sono le schegge o le spine.

La loro penetrazione nella pelle può provocare un dolore più o meno intenso a seconda della loro grandezza e della profondità di penetrazione e può essere alla base di possibili infezioni. Le parti di epidermide più soggette alla penetrazione di corpi estranei sono quelle delle mani e dei piedi, quando si cammina scalzi. A rischio sono anche le cosce, quando ci si siede su panchine in legno o su vecchie sedie.

Che cosa bisogna fare in caso di corpo estraneo nella pelle?  In presenza di un corpo estraneo nella pelle bisogna anzitutto lavare la parte colpita con acqua fresca e in seguito disinfettare senza strofinare la parte di pelle interessata. In secondo luogo bisogna cercare di estrarre la spina o la scheggia. Se un’estremità del corpo estraneo è rimasta esterna, si possono utilizzare pinzette da trucco, debitamente lavate e disinfettate.

Il tentativo di estrazione deve essere quanto più delicato possibile, per evitare che la scheggia o spina si spezzi. Se c’è rottura si può utilizzare un ago, anch’esso disinfettato, per creare uno spazio attorno alla parte ancora da estrarre e facilitarne la fuoriuscita. Ultimata l’operazione bisogna disinfettare e ricoprire il tutto con un cerotto per un paio di giorni.

Che cosa non bisogna fare in caso di corpo estraneo nella pelle?  In presenza di un corpo estraneo nella pelle bisogna evitare di strofinare la parte di epidermide interessata. Non bisogna inoltre utilizzare strumenti (pinzette, ago, ecc.) che non siano stati in precedenza disinfettati, per evitare che si formino infezioni.

 Le informazioni di questa scheda forniscono semplici suggerimenti utili a tenere sotto controllo la situazione in caso di attesa dei soccorsi e non sono in nessun caso da considerarsi interventi che possano sostituire l’intervento degli operatori di primo soccorso.

L’inalazione di un corpo estraneo è un incidente purtroppo abbastanza frequente, soprattutto in età pediatrica. L’inalazione si verifica quando oggetti (messi in bocca accidentalmente) o bocconi di cibo anziché scendere lungo le vie digerenti, finiscono nelle vie respiratorie con conseguente ostruzione (parziale o totale) che rende difficoltosa o impedisce il passaggio dell’aria.

Il corpo estraneo procederà discendendo lungo le vie respiratorie e si fermerà laddove la via è più stretta, il posizionamento varia in base a forma, dimensioni e consistenza. È importante riconoscere questa situazione e intervenire in maniera attenta e tempestiva, l’ostruzione totale può avere conseguenze molto serie, perfino letali, visto che può causare soffocamento. Quali sono i sintomi associati all’inalazione di un corpo estraneo?

L’ostruzione parziale si verifica quando un corpo estraneo ingombra le alte vie respiratorie e rende difficoltoso il passaggio dell’aria. L’organismo attua un meccanismo di difesa mediante espulsione scatenando colpi di tosse. La vittima è dunque vigile, tossisce e respira.  In caso di ostruzione totale invece, la vittima non respira, non tossisce e diventa cianotica. Cosa fare in caso di inalazione di un corpo estraneo?  Se l’ostruzione è parziale e dunque il soggetto tossisce e respira, è importante incoraggiarlo a tossire, mantenere la calma e rassicurarlo.

 Non occorre intervenire in alcun modo, la situazione dovrebbe risolversi da sola. Se l’ostruzione è completa (e dunque la vittima non respira) occorre intervenire tempestivamente. È importante chiamare i soccorsi ma nell’attesa del loro arrivo bisogna mettere in atto le manovre di disostruzione.

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